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Vale la pena investire in immobili commerciali: vantaggi e svantaggi dell’acquisto

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Uffici, magazzini e altri locali sono sempre stati considerati il pilastro degli investimenti stabili, capaci di generare reddito passivo e proteggere il capitale dall’inflazione. Tuttavia, il mercato moderno è in costante evoluzione, offrendo nuove opportunità e rischi nascosti. Prima di prendere una decisione, è importante capire se vale la pena investire nell’immobiliare commerciale e quali fattori sono necessari per un investimento di successo. Scopriamolo nell’articolo.

Potenziale e logica degli investimenti

Nel 2024, gli analisti di Knight Frank hanno registrato una crescita degli investimenti in spazi commerciali del 9% rispetto al periodo precedente. Il flusso principale è verso locali commerciali, complessi di magazzini e street retail. L’investitore sceglie non il “tipo di proprietà”, ma la formula: investimento – affitto – reddito stabile – capitalizzazione.

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Nella valutazione è importante considerare il rendimento dell’immobiliare commerciale. Ad esempio, l’affitto di un ufficio in una zona commerciale di Mosca (classe B+) garantisce un rendimento annuo del 9-12%. Nelle regioni, va dal 11 al 14%, a seconda della posizione, delle condizioni dell’oggetto e dell’affittuario.

Vantaggi e svantaggi dell’immobiliare commerciale: conviene investirci

I parametri di rischio e beneficio non sono simmetrici. Un approccio formale qui non funziona: è importante l’aritmetica viva dell’oggetto, dell’ambiente aziendale e della strategia.

Vantaggi:

  1. Alto rendimento rispetto alle proprietà residenziali – superiore del 3-5 punti percentuali.
  2. Possibilità di affitti a lungo termine con affittuari corporate.
  3. Redditività trasparente – spesso 7-10 anni, a volte meno con una rivendita fortunata.
  4. Gestibilità: le aree in affitto sono più facilmente adattabili ai cambiamenti di strategia (riprofilatura, subaffitto, riconversione).

Svantaggi:

  1. Alta soglia d’ingresso – gli investimenti iniziali partono da 8-12 milioni di rubli nelle città milionarie.
  2. Dipendenza dal ciclo economico e macroeconomico.
  3. Rischi di inattività – fino al 25% degli oggetti nelle piccole città rimangono inattivi per più di 3 mesi.
  4. Requisiti di gestione attiva – gli affittuari spesso presentano richieste tecniche e operative.

Una valutazione obiettiva dei pro e dei contro forma un quadro realistico degli investimenti e aiuta a evitare illusioni all’inizio. Solo un bilanciato rapporto tra benefici e rischi garantisce un risultato d’investimento stabile.

Strategia: non è “comprare e dimenticare”

La scelta dell’oggetto e degli obiettivi determina non solo il reddito, ma anche il tipo di gestione. Conviene investire nell’immobiliare commerciale? Sì, se sei pronto a utilizzare strategie efficaci.

Potrebbero essere:

  1. Affitto a lungo termine. Spesso usato negli uffici, negli impianti di produzione e logistici. Adatto in presenza di un grande affittuario. Esempio: l’affitto del complesso logistico Wildberries nei sobborghi di Mosca – il recupero avviene in circa 8 anni.
  2. Rivendita. Funziona in caso di carenza di spazi nelle località in rapida crescita. Ad esempio, dal 2022 al 2024 il prezzo medio al metro quadro degli uffici a Ekaterinburg è aumentato del 16%. La rivendita dopo una ristrutturazione cosmetica porta a un aumento del capitale fino al 20%.
  3. Riconversione funzionale. Spesso i negozi di street retail vengono trasformati in caffè, coworking, mini-uffici – la strategia è adatta con un buon passaggio e la mancanza di un servizio specifico.
  4. Modello misto. Combinazione di affitto e successiva vendita entro 3-5 anni. Usato in caso di sottoutilizzo o previsto aumento del mercato.

Ogni strategia richiede un calcolo preciso dei tempi, delle risorse e delle condizioni per massimizzare il reddito. Una combinazione flessibile di diversi approcci garantisce l’adattamento del portafoglio alle mutevoli condizioni di mercato e agli obiettivi dell’investitore.

Conviene investire nell’immobiliare commerciale dal punto di vista del rendimento e della redditività

L’analisi di ogni oggetto inizia con la domanda: qual è il periodo di recupero dell’immobiliare commerciale nel ciclo di mercato attuale? Un tipico ufficio di 120 m² a San Pietroburgo con un’affitto medio di 2.000 rubli al metro quadro al mese genera un reddito mensile di 240.000 rubli. Il fatturato annuo è di 2,88 milioni di rubli. Con un prezzo di acquisto di 26 milioni di rubli, il periodo di recupero sarà di circa 9 anni senza considerare le tasse e i costi di gestione.

Il rendimento dell’immobiliare commerciale nel settore dello street retail (a pieno carico) varia tra il 10% e il 14%. Tuttavia, con un affittuario chiave e una gestione oculata, può arrivare fino al 18%. A titolo di confronto: il rendimento medio dei depositi bancari nel 2025 è di circa il 9,25%.

Spazi commerciali: dettagli che determinano il successo

La superficie dell’oggetto non sono solo metri quadrati, ma anche contesto. 80 m² in un luogo di passaggio a Krasnodar porteranno più di 200 m² in una zona industriale di Vladivostok. La formula del successo dipende dalla posizione, dal traffico, dalle condizioni dell’immobile e dal profilo dell’affittuario.

Gli oggetti di immobiliare commerciale più richiesti sono nelle località con un flusso intenso e un’infrastruttura sviluppata. Ad esempio, la via Taganskaya a Mosca garantisce un flusso di fino a 12.000 persone al giorno: l’affitto di un locale qui garantisce un reddito stabile con minimi rischi di inattività.

È importante considerare la pulizia legale dell’oggetto e la presenza delle autorizzazioni necessarie. Ogni investitore è tenuto a verificare questo aspetto durante il processo di verifica aziendale.

Come l’investitore sceglie l’oggetto commerciale

Nell’analisi del progetto è importante non solo il potenziale di reddito, ma anche la corrispondenza agli obiettivi, al livello di rischio e alle capacità di gestione.

Checklist per valutare l’attività commerciale:

  1. Posizione: vicinanza al centro, accessibilità dei trasporti, flusso pedonale.
  2. Tipo di oggetto: ufficio, locale commerciale, magazzino, coworking, aparthotel.
  3. Condizioni: livello di ristrutturazione, impianti tecnici, facciata.
  4. Profilo dell’affittuario: grande business, marchio locale, società di servizi.
  5. Condizioni contrattuali: durata dell’affitto, indicizzazione, deposito, vacanze locative.
  6. Pulizia legale: diritto di proprietà, assenza di vincoli.
  7. Redditività: tasso di affitto reale, costi di gestione, tasse.
  8. Potenziale di crescita: sviluppo edilizio del quartiere, sviluppo dell’infrastruttura, domanda.
  9. Strategia di uscita: termine di rivendita, liquidità, potenziale profitto.
  10. Livello di concorrenza: saturazione nella località, presenza di oggetti simili.

Una calibrazione precisa di tutti i punti consente di creare un modello gestibile con un reddito prevedibile e rischi minimizzati. Un errore in qualsiasi fase porta alla perdita di liquidità e alla riduzione della redditività.

Mercato e rischi

L’immobiliare commerciale come investimento dipende dalle fluttuazioni della congiuntura di mercato. I ritmi di costruzione, il tasso ipotecario, il carico fiscale e l’attività dei consumatori determinano quanto sia stabile il segmento.

Il mercato degli uffici in Russia nel 2025 mostra una crescita contenuta – al 3,7%. Nel frattempo, il segmento dell’immobiliare logistico rimane il leader della domanda: Amazon, Ozon e Wildberries continuano ad espandere le aree logistiche.

Gizbo

I rischi principali sono l’inattività, l’inflazione, la riduzione del potere d’acquisto degli affittuari. La gestione dell’oggetto richiede un approccio professionale: dalla corretta stipula del contratto alla regolare manutenzione tecnica.

Quindi, conviene investire nell’immobiliare commerciale?

Dunque, conviene investire nell’immobiliare commerciale? La risposta dipende dai tuoi obiettivi, dall’orizzonte temporale e dalla disponibilità di gestire attivamente il processo. Gli oggetti commerciali non sono solo spazi, ma attività che generano reddito, richiedono una strategia chiara e un’analisi approfondita. Senza un piano chiaro e una comprensione del mercato, anche la posizione più attraente non garantisce profitti.

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Il concetto di immobili di lusso da tempo è uscito dai vecchi stereotipi di dimensioni e posizione. I moderni progetti di lusso nel paese non solo mostrano uno status elevato, ma anche uno stile di vita specifico, in cui le priorità sono il comfort, la sicurezza e gli investimenti ponderati. Per avere una visione completa di questo settore, è necessario uno sguardo completo ai suoi aspetti architettonici, legali, ingegneristici e di mercato. In questo articolo parleremo di cosa viene considerato immobili di lusso in Russia.

Architettura come identificatore del segmento

Ciò che viene considerato immobili di lusso è definito dall’estetica e dalla logica del progetto. Le soluzioni architettoniche non ammettono compromessi. I principali segni distintivi di un appartamento di lusso sono:

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  • progetto architettonico personalizzato;
  • facciata e hall uniche (marmo, ottone, legni pregiati);
  • vetrate panoramiche con isolamento acustico doppio;
  • soffitti di almeno 3,2 m;
  • non più di 3 appartamenti per piano;
  • ascensori con sistema di accesso tramite schede.

Cosa viene considerato immobili di lusso: finiture e materiali

Ciò che viene considerato immobili di lusso è definito sia dai materiali che dall’approccio ai dettagli. Solo posizioni premium, solo nome e solo su ordinazione. I criteri delle residenze di lusso per le finiture sono:

  • marmo naturale, quarzite, legni pregiati;
  • sistemi di ventilazione e condizionamento nascosti;
  • riscaldamento a pavimento su tutta la superficie;
  • casa intelligente con integrazione di luce, clima, sicurezza;
  • isolamento acustico fino a 60 dB;
  • apparecchiature igieniche di marchi premium (Villeroy&Boch, Dornbracht).

Gli immobili di lusso moderni escludono soluzioni standard. Ogni elemento è selezionato in base a un’individuale specifica tecnica.

Sicurezza e servizio: standard superiori a un hotel business

Il livello di servizio forma la percezione dello status. Ciò che viene considerato immobili di lusso include infrastrutture di sicurezza e comfort. Parametri obbligatori:

  • area chiusa con videosorveglianza;
  • sicurezza e servizio di portineria 24 ore su 24;
  • parcheggio sotterraneo con posto auto personale;
  • stazioni di ricarica per auto elettriche;
  • palestra privata, piscina, SPA, lounge;
  • deposito individuale al piano -1.

La sicurezza e il servizio diventano parametri fondamentali come la metratura e la posizione.

Parcheggio e accesso: standard di mobilità

Il parcheggio non dovrebbe dipendere dall’ora del giorno. Definire cosa viene considerato immobili di lusso è impossibile senza un accesso comodo e una logistica gestibile. Fattori:

  • almeno un posto auto per appartamento;
  • ascensore diretto dal parcheggio all’appartamento;
  • cancelli automatici con sistema numerico;
  • accesso paesaggistico senza barriere;
  • servizio auto su richiesta: lavaggio, cambio gomme, gonfiaggio.

Il parcheggio non è solo uno spazio, ma un elemento di status e privacy.

Cosa viene considerato immobili di lusso: sviluppatore e marchio

Il progetto non forma solo l’architettura, ma anche la reputazione del creatore. Ciò che viene considerato immobili di lusso è un edificio con un costruttore verificato e una storia trasparente. Esempi di sviluppatori riconoscibili: Capital Group, Vesper, MR Group, Ant Development, RBI. Il costruttore conferma lo status non con la pubblicità, ma con la qualità dei precedenti progetti, i tempi di consegna e il livello di assistenza post-vendita.

Il costo come indicatore di lusso

I prezzi mostrano non solo il segmento, ma anche la sua stabilità. Intervallo di prezzi per regione (entro il 2025):

  1. Mosca — da 1,2 milioni di rubli al metro quadrato, attici da 250 milioni di rubli.
  2. San Pietroburgo — da 800 mila rubli al metro quadrato.
  3. Soči — da 600 mila rubli al metro quadrato.
  4. Kazan’, Ekaterinburg — da 450 mila rubli al metro quadrato.

Gli immobili di lusso mantengono il valore al di sopra del tasso di inflazione. L’aumento dei prezzi nel 2020-2024 è stato in media del +62%.

Componente di investimento: stabilità e prospettiva

I prezzi al metro quadrato di lusso non tendono a diminuire, nemmeno durante periodi instabili. Formati di investimento:

  • rivendita entro 3-5 anni;
  • affitto in formato servizio (appartamenti, short-term);
  • partecipazione a progetti in corso di costruzione.

La crescita del valore degli immobili di lusso a Mosca supera il 14% annuo entro 5 anni. Gli investimenti consentono di proteggere il capitale dalla svalutazione.

Dove acquistare immobili di lusso in Russia: panoramica delle località attuali

La scelta della posizione di acquisto è un fattore chiave nella definizione della strategia di investimento e del livello di comfort personale. Ciò che viene considerato immobili di lusso in Russia dipende direttamente dal contesto, non solo architettonico e ingegneristico, ma anche locativo. La geografia dell’élite non si limita a Mosca. Le regioni creano il proprio paesaggio premium, creando punti unici di attrazione di capitale, gusto e status.

Oblast’ di Mosca

Barvikha, Zhukovka, Nikolina Gora — direzioni emblematiche della Rublevskoe-Uspenskoe shosse. Queste aree hanno storicamente formato l’immagine dell’élite di campagna. Le località attraggono non solo per l’ambiente naturale, ma anche per l’alto livello di infrastrutture:

  1. Barvikha — residenze da 500 m², terreni da 25 acri, insediamenti chiusi di tipo residenziale, architettura in stili moderni, hi-tech, classicismo. Prezzi delle ville a partire da 250 milioni di rubli.

  2. Zhukovka — simbiosi tra natura e accessibilità urbana: 15 minuti dal MKAD, presenza di scuole private, cliniche, club di golf.

  3. Nikolina Gora — area boschiva, residenze costruite da 1 000 m² con terreni fino a 1 ettaro. La limitatezza dell’offerta aumenta la domanda.

Ciò che viene considerato immobili di lusso non è solo una casa fuori città, ma un complesso di sicurezza, esclusività, privacy e paesaggio.

San Pietroburgo

Il mercato premium di San Pietroburgo si basa sulla storia e sull’architettura. Isola Krestovskij e lato Petrogradskaja sono i principali enclavi della domanda di lusso:

  1. Krestovskij — isola con accesso limitato, zona parco, infrastrutture sportive e immobili con vista. Appartamenti in case club a partire da 90 milioni di rubli.

  2. Petrogradka — edifici non superiori a 5 piani, facciate storiche, costruttori boutique, numero minimo di appartamenti. Elevata densità di servizi di classe premium.

Ciò che viene considerato immobili di lusso a San Pietroburgo è la combinazione di eredità architettonica, acqua e silenzio nel cuore della città. Il mercato è stabile, la scarsità di immobili mantiene i prezzi tra 850 e 1 200 mila rubli al metro quadrato.

Soči

Gli immobili di lusso a Soči non riguardano solo il relax, ma anche l’affitto ad alto rendimento. Centro città, Hosta, baia di Imeretinskaja, Krasnaja Poljana — leader in termini di domanda e liquidità:

  1. Centro — case club con vetrate panoramiche, terrazze, zone SPA. La vista sul mare aumenta il prezzo fino a 1,5 milioni di rubli al metro quadrato.

  2. Hosta — rilievo pianeggiante, vicinanza all’aeroporto, presenza di case a pochi appartamenti di livello business+.

  3. Imeretinka — infrastrutture turistiche sviluppate, linea costiera, complessi residenziali moderni con piscine, sicurezza, hall.

Gli immobili di lusso moderni a Soči vengono venduti per l’affitto o come seconda residenza. La fascia di prezzo va da 600 mila a 1,8 milioni di rubli al metro quadrato.

Ekaterinburg

La scala metropolitana, l’infrastruttura sviluppata e la crescita della domanda hanno formato un mercato locale di lusso. Le zone VIZ e il quartiere centrale (CMR) sono le principali direzioni:

  1. VIZ — case club in altezza con vista sul lago Verch-Isetskij, appartamenti da 130 m², parcheggi sotterranei, interni premium.

  2. CMR — vicinanza ai principali luoghi della vita cittadina: teatro, lungofiume, gallerie, hotel. Abitazioni a partire da 750 mila rubli al metro quadrato.

Ciò che viene considerato immobili di lusso a Ekaterinburg sono le residenze con panorami, privacy ed espressività architettonica.

Kazan’

Le località con accesso diretto all’acqua e al centro storico sono tra le più liquide. Il lungofiume Kabana e il lungofiume dei Palazzi offrono una combinazione unica di estetica e logistica:

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  1. Lungofiume — nuove costruzioni con terrazze e vista sul lago, hall di design, parcheggi privati.

  2. Palazzi — case boutique con 10-20 appartamenti, finiture premium, finestre panoramiche, sistema integrato “casa intelligente”.

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I progetti infrastrutturali, la trasformazione economica, le riserve strategiche: il Medio Oriente rafforza la propria posizione sulla mappa degli investimenti globali di anno in anno. Le economie della regione si stanno ristrutturando puntando sul turismo, la tecnologia, le finanze e la logistica, riducendo la dipendenza dalle risorse energetiche. Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente continuano a mostrare elevata liquidità, diversità degli asset e resilienza alle fluttuazioni globali.

Proprietà negli Emirati Arabi Uniti: liquidità, stabilità, domanda globale

Prima di valutare le prospettive, è importante identificare i driver della domanda attuale. L’immobiliare negli Emirati Arabi Uniti mantiene saldamente le posizioni di leadership nella regione grazie a una serie di fattori: trasparenza delle transazioni, presenza di zone economiche libere, assenza di imposte sul reddito, orientamento verso gli investitori internazionali.

Kraken

Dubai e Abu Dhabi: due poli di potenziale di investimento

A Dubai si concentra la domanda principale, non solo grazie all’attrattiva turistica, ma anche per il suo elevato rendimento. Questo varia stabilmente tra il 5% e l’8% annuo in caso di affitto a breve termine, a seconda della zona e del tipo di proprietà. L’alto volume di scambi, l’aumento del prezzo al metro, i piani di pagamento flessibili dai costruttori rendono l’acquisto di immobili a Dubai un punto di ingresso sia per strategie speculative che a lungo termine.

Abu Dhabi rafforza la propria posizione come centro di progetti ad alta intensità di capitale. Qui si sviluppano segmenti di affitto premium, immobiliari aziendali, centri uffici per investimenti. La strategia di sviluppo sostenibile, l’accento sulla tecnologia nella costruzione e la connettività dei trasporti generano domanda di locazione, influenzando positivamente il rendimento interno.

Proprietà in Oman: un investimento sottovalutato nel Medio Oriente

Oman non ha ancora formato una zona di investimento così consolidata come gli Emirati Arabi Uniti, ma la sua dinamica è interessante. Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente stanno gradualmente includendo Mascate e le aree costiere tra le aree di interesse.

Vantaggi di un mercato in crescita

Il governo sta attivamente attuando programmi di urbanizzazione e miglioramenti infrastrutturali. Nuovi quartieri residenziali, hotel, complessi di appartamenti non sono solo abitazioni, ma sono integrati nell’ambiente turistico e commerciale. La domanda è generata sia internamente nel paese che da espatriati, freelance e specialisti provenienti dai paesi vicini. I programmi per ottenere la residenza tramite investimenti aumentano ulteriormente l’attrattiva dell’ingresso nel mercato. I tassi di affitto sono in aumento, ma i costi iniziali degli immobili sono ancora significativamente inferiori rispetto a Dubai o Abu Dhabi. Ciò consente di contare su una crescita del capitale nel medio termine.

Arabia Saudita e Qatar: scala, ambizioni e specificità

Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente ricevono un nuovo impulso grazie a riforme di ampia portata. L’Arabia Saudita mostra ambizioni di livello globale. La costruzione di Neom, una delle più grandi metropoli del futuro, crea un nuovo punto di crescita sulla mappa degli investimenti.

Arabia Saudita

I developer sauditi stanno creando non solo complessi residenziali, ma ecosistemi tecnologici. I progetti a Riyadh, Jeddah, nella provincia orientale prevedono una rapida capitalizzazione. Il ruolo geopolitico di alto livello, l’apertura agli investimenti stranieri, l’attuazione dei progetti della Saudi Vision 2030 rendono il paese attraente per gli investitori disposti a lavorare su un orizzonte temporale di 7-10 anni.

Qatar: affitti di lusso e progetti per campionati

L’immobiliare del Qatar si distingue per l’alta redditività nel segmento degli affitti di lusso e alberghieri. Dopo importanti eventi sportivi, inclusi campionati, l’infrastruttura del paese ha subito un significativo rinnovamento. Ciò ha creato potenzialità per affitti a breve termine, residenze alberghiere, centri uffici rivolti a società internazionali.

Analisi degli investimenti immobiliari nel Medio Oriente

Ogni strategia richiede la valutazione di parametri chiave. Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente implicano non solo la scelta della proprietà, ma anche una previsione accurata del reddito, la consapevolezza dei rischi e la conoscenza della legislazione.

Redditività e potenziale di locazione

La redditività dipende dalla posizione, dal segmento, dallo status della proprietà (freehold o leasehold). Il profitto medio negli Emirati Arabi Uniti varia dal 6% per l’affitto standard al 10-12% per l’affitto a breve termine con una società di gestione. In Oman, varia dal 5% in su. In Qatar e Arabia Saudita, i rendimenti dipendono dagli obiettivi di utilizzo della proprietà: affitto, rivendita, proprietà aziendale.

Rischi e aspetti legali

I rischi principali riguardano i cambiamenti nei tassi di cambio, le riforme legislative, le fluttuazioni della domanda di locazione. Tuttavia, i paesi della regione stanno attivamente introducendo meccanismi di protezione per il capitale straniero: registrazione titolare, agevolazioni fiscali, protezione dalla doppia imposizione. Gli aspetti legali differiscono in ciascun paese, ma la tendenza comune è il rafforzamento della trasparenza e la digitalizzazione delle transazioni.

Logica degli investimenti: perché gli investitori scelgono il Medio Oriente

Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente non solo offrono un alto rendimento, ma anche un ambiente macroeconomico stabile. Le regioni operano in condizioni di inflazione minima, tassi di cambio stabili, un sistema fiscale flessibile. L’assenza di imposte sul reddito e l’apprezzamento del capitale, le zone economiche libere, i vantaggi per gli investitori creano un clima positivo per gli investimenti di capitale.

Parallelamente alla trasformazione economica, si sta trasformando il ruolo geopolitico della regione. I paesi del Medio Oriente stanno conducendo una politica estera ponderata orientata allo sviluppo di relazioni globali. Ciò riduce i rischi di instabilità politica e crea ulteriore fiducia per gli investitori.

Domanda interna e urbanizzazione

La crescita della popolazione, l’urbanizzazione, l’espansione del business internazionale rafforzano la domanda interna di alloggi, uffici, spazi commerciali. Nelle grandi città come Dubai, Abu Dhabi, Mascate, Riyadh vengono lanciati nuovi quartieri ogni anno, mantenendo comunque un alto tasso di occupazione. Anche le “destinazioni secondarie” si stanno sviluppando attivamente: gli Emirati del Nord, le zone costiere dell’Oman, i cluster economici speciali del Qatar. La domanda è sostenuta non solo dai residenti, ma anche dagli espatriati, dai nomadi digitali, dai freelance, ai quali i paesi offrono visti a lungo termine e programmi di residenza all’acquisto di proprietà.

Strategie e segmenti: come gli investitori strutturano gli investimenti

Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente consentono di variare l’approccio in base agli obiettivi. Le residenze garantiscono un flusso stabile di affitti e una crescita del valore. Gli immobili commerciali (uffici, retail) offrono margini più elevati, specialmente in posizioni premium. I progetti ibridi (aparthotel, residenze di servizio) combinano due formati e si adattano perfettamente all’affitto a breve termine.

La rilevanza di ciascun segmento dipende dalla specificità locale. Negli Emirati Arabi Uniti predominano le residenze di lusso e gli appartamenti di servizio. In Oman sono richieste residenze familiari di costo medio. In Qatar, complessi alberghieri e sportivi sono in voga.

Gizbo

Conclusione

Gli investimenti immobiliari nel Medio Oriente uniscono un alto rendimento, previsione, giurisdizione stabile e flessibilità del formato. La regione offre una varietà di proprietà, strategie scalabili e punti di ingresso chiari. Dai monolocali residenziali negli Emirati Arabi Uniti ai centri commerciali in Qatar, ogni formato ha un pubblico specifico e una domanda.

Il forte supporto governativo, le garanzie di investimento, la digitalizzazione delle transazioni e l’alto interesse da parte degli inquilini creano un ambiente confortevole per il capitale. La trasparenza delle procedure, lo sviluppo dell’infrastruttura e la stabilità macroeconomica trasformano il mercato del Medio Oriente in un elemento importante del portafoglio globale.